” Pittura suadente, quella di Nicola Romano, in grado di rendere tangibili le atmosfere e le sensazioni sottese ai luoghi e alle loro vedute sapienti che l’artista via via raffigura sulla tela, temperandole con liriche aggettivazioni che inducono a considerare i valori che sostanziano la sua istintiva contemplazione dell°armoniosa bellezza delle immagini. Perciò si direbbe pittore romantico quest’artista capace di riprodurre, con grande pulizia formale e convincenti, cromatismi, motivi bucolici, ritmi, riflessioni, forse anche fantasie, sicuramente emozioni intrise sulla trama del tessuto fondale che ne accoglie la forma. Infatti, nelle opere di Romano, nella sua ricerca di scorci e vedute, del tempo della contemplazione e dell’intimità, di riverberi che dalle sue tele raggiungono la sensibilità dell’osservatore a livelli profondi,si ritrova appunto il fascino dello spettacolo della Natura, dei luoghi semplici e incontaminati, e quella qualità realistica dei dipinti da lui prodotti che induce spesso a ritrovarsi quasi “accanto all’artista, mentre questi dipinge”, in una sorta di suggestiva esperienza interiore.”
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